domenica 8 luglio 2007

Josè Maiorani

Josè Maiorani
di Walter DE BERARDINIS
E’ nato a Berna (Svizzera) il 10 luglio 1963, residente a Giulianova, Architetto. E’ Dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica in Città del Vaticano; Docente di Architettura del Paesaggio presso l’Università Telematica G. Marconi di Roma; svolge anche l’attività di libero professionista a Roma in via delle Grazie, 3 ed a Giulianova collabora con lo Studio Armonia del Geom. Gabriele Tomassetti e Peppino Palladini. E’ consulente tecnico della Caritas Internationalis, dell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini e delle Suore Missionarie della Carità di Madre Teresa di Calcutta. Tra le opere più importanti realizzate e seguite sono stati: il restauro del Palazzo annesso alla Chiesa di San Carlo ai Catinari a Roma, sede del Centro studi Polacchi in Piazza B. Cairoli, durato più di tre anni; la Ristrutturazione degli uffici Apsa siti nella Prima Loggia del Palazzo Apostolico in Vaticano, progetto che ha destato importanti consensi; Ha seguito la nuova sede della Scuola di Biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana, scuola questa frequentata in passato da molti giuliesi; Circa 10 sale di riunione, tra cui le più belle quelle della Congregazione delle Cause dei Santi e quella della Congregazione per la Dottrina della Fede nel Palazzo del S. Uffizio, ai tempi in cui il prefetto era l’attuale Papa. Oltre al lavoro di Architetto, ha realizzato un brano musicale con il M° Frisina – Llama de amor viva (a giulianova pubblicato sul sito web nella sezione Saranno famosi di www.giulianova.it) e uno con Mina, Nada te turbe, anche se il testo poi edito è stato modificato (ma gli sono rimasti i diritti d’autore), anche il testo italiano del Cantico del Giubileo del M° Morricone in parte è suo - la prima stesura era solamente la sua – poi ha dovuto cedere i diritti ad altri, la stesura finale fu di Migliacci che trasformò in cigno un brutto (ma non troppo) anatroccolo. Qualche anno fa fu contattato anche da Mario Cherubini (il papà di Jovanotti), suo carissimo amico, perché il figlio cercava nuove idee da musicare, ma fu in un momento intenso del suo lavoro e non accetto (con suo evidente rammarico). Ecco i titoli: Llama de amor viva (liberamente tratto da uno scritto di S. Giovanni della Croce) musiche di M. Frisina – cantata da Paola Cecchi. Incluso nel CD commemorativo del Grande Giubileo dell’Anno 2000 intitolato “Magnificat”. Nada Te Turbe (liberamente tratto da una poesia di S. Teresa d’Avila) musiche di M. Frisina – cantata da Mina, Incluso nel Cd di Mina intitolato “dalla Terra”.

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